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PER IL CONTROLLO DELLE ZONE PROTETTE, PILZ OFFRE IL NUOVO SENSORE RADAR E L’UNITÀ DI VALUTAZIONE - CONTROLLO SICURO DELLE ZONE PROTETTE ANCHE PER LA ROBOTICA

Per il controllo sicuro delle zone protette anche in ambienti gravosi, all’interno della gamma di prodotti Pilz è già disponibile un nuovo sensore per il sistema radar di sicurezza PSENradar: Il nuovo sensore radar PSEN rd1.2 può essere utilizzato per la categoria di sicurezza Cat. 3/PL “d” ed è quindi in grado di proteggere con la massima sicurezza anche le applicazioni robotizzate. In combinazione con la nuova unità di valutazione PSEN rd1.0 I/O PS ETH è inoltre possibile integrare ancora più facilmente il sistema radar di sicurezza in applicazioni esistenti con conseguente ottimizzazione della messa in servizio.

PER IL CONTROLLO DELLE ZONE PROTETTE, PILZ OFFRE IL NUOVO SENSORE RADAR E L’UNITÀ DI VALUTAZIONE - CONTROLLO SICURO DELLE ZONE PROTETTE ANCHE PER LA ROBOTICA

Il sistema radar di sicurezza viene impiegato ovunque i sensori optoelettronici mostrino i propri limiti. In particolare in condizioni di impiego gravose, come ad esempio nella lavorazione del legno, dei minerali e dell’acciaio e/o nell’industria pesante e nell’area dei trasporti e della logistica, PSENradar insieme al modulo compatto configurabile PNOZmulti 2 rappresenta la soluzione di sicurezza completa per il controllo delle zone protette, valutazione della conformità inclusa.

La nuova unità di valutazione PSEN rd1.0 I/O PS ETH analysing unit del sistema radar sicuro offre inoltre anche un’interfaccia Ethernet e una Profisafe in aggiunta alle interfacce disponibili. In questo modo è possibile integrare in modo versatile il sistema radar sicuro nelle applicazioni esistenti. Oltre a ciò si possono generare più set di zone, semplificando così la configurazione e garantendo di conseguenza una maggiore disponibilità dell’impianto.

Un nuovo sensore per una sicurezza ancora maggiore

PSEN rd1.2 integra, nel sistema radar di sicurezza PSENradar, il sensore radar esistente PSEN rd 1.1 e, rispetto a quest’ultimo, è provvisto di una struttura bicanale che consente una protezione estesa fino al Performance Level (PL) “d” Cat. 3. In questo modo è possibile implementare il nuovo sensore radar per applicazioni con requisiti stringenti in materia di sicurezza. Per questo sensore radar il fissaggio ha luogo tramite tre assi affinché sia possibile anche un posizionamento verticale sulla copertura a causa della rotazione attorno all’asse X e Y. Il montaggio e/o l’impiego di PSEN rd1.2 risultano pertanto flessibili e rapidi. La messa in servizio può essere eseguita in modo veloce.

Al contempo, il nuovo sensore radar PSEN rd1.2 offre una portata di 5 metri oltre a un angolo di apertura ‘slim’ di 20° in verticale e/o di 20-100° in orizzontale. Un altro vantaggio è rappresentato dal fatto che l’angolo di apertura è configurabile in sezioni da 10° per il nuovo sensore. L’adattamento flessibile tramite portata e angolo di apertura consente una disposizione personalizzata e implementabile rapidamente dell’applicazione. Anche questo aspetto contribuisce a incrementare la disponibilità.

Categoria di sicurezza inclusa per la robotica

Essendo stato progettato per la categoria di sicurezza 3 e con portata fino a un massimo di 5 metri, il nuovo sensore radar è implementabile anche in applicazioni robotizzate. Nelle funzioni orientate alla sicurezza che rientrano nella soluzione di sistema è incluso il controllo delle zone, ovvero la commutazione della macchina in uno stato sicuro non appena si verifica la violazione di una zona pericolosa. Una di quelle contemplate è proprio la protezione dall’accesso dal retro. Si impedisce il riavvio autonomo della macchina quando nella zona pericolosa è presente il personale. In questo modo è possibile evitare i fermi macchina e garantire la disponibilità dell’applicazione robotizzata.

Risparmiare tempo. Con il “learning-by-doing”

Grazie alla recente funzione di esperienza in auto-apprendimento del sistema radar di sicurezza è possibile apportare modifiche nella zona protetta o di warning durante il funzionamento. Tra queste operazioni rientrano ad esempio il riporre una cassetta degli attrezzi o l’eliminazione di scarti di materiale. La modalità di learning o di apprendimento consente di rilevare queste attività non come violazione dello spazio protetto bensì come adattamento. Non è necessaria una nuova configurazione. Gli operatori beneficiano di un gestione più flessibile del flusso di materiale in presenza di modifiche successive, ovviando a un impegno oneroso in termini di impostazione dell’applicazione.

Una soluzione radar completa con valutazione della conformità inclusa nel pacchetto

Per il controllo della zona protetta in condizioni gravose, Pilz offre una soluzione di service completa, dalla valutazione del rischio all’integrazione del sistema fino alla valutazione della conformità, per l’intera macchina e da un unico fornitore. All’interno di questa offerta, gli utenti beneficiano anche di una soluzione radar con la valutazione di conformità inclusa. In combinazione con il modulo compatto di sicurezza PNOZmulti 2 configurabile si realizza una soluzione completa, sicura e conveniente per il controllo delle zone protette in ambienti gravosi.

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