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TEKTRONIX News

TEKDRIVE DI TEKTRONIX: UN PUNTO DI SVOLTA PER IL SOFTWARE DI COLLABORAZIONE SUI DATI

Tektronix, Inc. ha annunciato la disponibilità di TekDrive, la prima soluzione software “dall'oscilloscopio al cloud” di tipo nativo concepita per semplificare la collaborazione globale sui dati (data collaboration) direttamente su un oscilloscopio, un PC, uno smartphone o un tablet. Appositamente creato per consentire di accedere ai dati e collaborare su di essi con la massima facilità e precisione, TekDrive permette ai progettisti di richiamare e condividere istantaneamente dati direttamente su un oscilloscopio, eliminando la necessità di ricorrere a complesse procedure di condivisione dei dati. Con TekDrive i dati diventano automaticamente accessibili, utilizzabili e condivisibili tra team e partner, semplificando notevolmente il lavoro da remoto, il tutto in conformità con le più rigorose procedure di sicurezza.

TEKDRIVE DI TEKTRONIX: UN PUNTO DI SVOLTA PER IL SOFTWARE DI COLLABORAZIONE SUI DATI

Oltre a ciò, TekDrive è il primo file system per misura e collaudo di tipo general purpose che permette di ottenere visualizzazioni dei dati del tutto simili a quelle che si osserverebbero sullo schermo di un oscilloscopio. Il software fornisce visualizzazioni nitide e omogenee e funzionalità di analisi che supportano qualsiasi browser, comprese le opzioni per visualizzare, effettuare ingrandimenti e panoramiche, misurare, decodificare e analizzare tutti i dati di misura e collaudo su qualsiasi dispositivo senza ricorrere ad alcun software aggiuntivo.

“Questa tecnologia è un nuovo paradigma per tutti i team di progettazione” ha spiegato Tami Newcombe, president di Tektronix - che spesso devono confrontarsi con procedure di condivisione dei dati che, oltre ad essere poco sicure, sono complesse e inaffidabili. Grazie a TekDrive, la condivisione dei dati, oltre a essere assolutamente sicura, è praticamente istantanea. L'introduzione di TekDrive rappresenta un’ importante espansione della strategia di Tektronix, focalizzata sullo sviluppo di soluzioni software all'avanguardia in grado di soddisfare “in toto” le più recenti esigenze provenienti dal mondo dell'industria”.

In base a recenti sondaggi, circa il 70% degli utilizzatori di oscilloscopi ha la necessità di trasferire i dati al di fuori dello strumento. Grazie a TekDrive gli aggiornamenti relativi ai dati sono salvati in cartelle condivise accessibili su scala globale all'interno delle quali i detentori possono gestire autorizzazioni e accessi sicuri a livello granulare (ovvero relativamente a specifici elementi).

“Sono entrato a far parte di Tektronix per stimolare l'innovazione nel campo della progettazione elettronica – ha spiegato David Sulpy, Chief Information Officer della società – e progetti come questo sono perfettamente in linea con questo obiettivo. I progettisti richiedono un loro spazio di lavoro nel cloud per gestire in maniera sicura dati complessi in tempo reale provenienti dai loro oscilloscopi. TekDrive è la risposta a questa esigenza, sia che lavorino in laboratorio o da remoto, presso le loro abitazioni”.

Espressamente concepito per i progettisti, TekDrive mette a disposizione un'interfaccia semplice e di immediata comprensione per l'organizzazione, la gestione, la ricerca e il caricamento/trasferimento (upload/download) dei file. Da sottolineare inoltre la semplicità di integrazione con API REST “vendor agnostic” (ovvero svincolate da produttore specifici) sicure da utilizzare per lo scripting, l'automazione e l'analisi. Tektronix mette inoltre a disposizione SDK ed esempi scritti in molteplici linguaggi, tra cui Python, Matlab e LabVIEW. Gli sviluppatori di terze parti possono utilizzare il programma “TekCloud Developer Program” per aggiungere in modo sicuro funzionalità di TekDrive native ai loro dispositivi, strumenti e applicazioni software. Ogni produttore di hardware o sviluppatore software, mediante un'integrazione rapida, può sfruttare tutte le potenzialità offerte dall'ecosistema TekCloud, in termini di archiviazione, streaming, visualizzazione e analisi, nei propri prodotti.

“L'aggregazione dei dati provenienti da diversi strumenti è sempre stato un problema – ha sottolineato Siddharth Deliwala, direttore di programmi di laboratorio presso l'Università della Pennsylvania – e i progettisti spesso fanno ricorso a chiavette USB, tutt'altro che sicure, se non addirittura a immagini dello schermo dello strumento riprese con uno smartphone. La possibilità di condividere i dati direttamente dagli strumenti attraverso TekDrive è un vero proprio punto di svolta per i team di progettazione che operano in ambito sia industriale sia accademico che permetterà loro di ampliare le loro conoscenze e proporre innovazioni in maniera più efficiente”.

TekDrive è disponibile già in diverse nazioni e sarà rilasciato su scala mondiale nei prossimi mesi. Tutti gli utenti di TekDrive riceveranno un account gratuito come contributore, che assicura la possibilità di accedere a file e cartelle condivise, mentre a livello aziendale non vi è alcun limite per il numero di contributori.

E' anche previsto un periodo di prova della durata di 14 giorni. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo: https://uk.tek.com/software/tekdrive

www.tek.com

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