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L’idrogeno nel nostro futuro mix energetico

Il fabbisogno energetico sta aumentando in tutto il mondo, ma il mix energetico sta cambiando.

L’idrogeno nel nostro futuro mix energetico
È chiaro che le fonti di gas naturale e di energia rinnovabile giocheranno un ruolo importante nel soddisfare le nostre future domande di energia. Molti paesi hanno fissato obiettivi ambiziosi, come l’obiettivo della Germania dell’80% di energia rinnovabile entro il 2030. Ridurre il costo finanziario, nonché il costo ambientale, è altresì un obiettivo.

In questo scenario, l’interesse per l’idrogeno sta crescendo rapidamente. L’idrogeno è una fonte di energia illimitata con un’elevata efficienza energetica e un basso impatto ambientale. In alcuni paesi, per esempio l’Australia, è stato identificato l’idrogeno per assorbire la sovrapproduzione di energia rinnovabile.

Ciò aumenterà la disponibilità di idrogeno per lo stoccaggio massivo e la conversione in elettricità, aprendo nuove opportunità per la gestione energetica e sistemi di trasporto con veicoli ecologici. Anche il Giappone sta investendo in maniera significativa nell’idrogeno per la mobilità.

La mobilità elettrica – relativa a navi, treni, camion, autobus e in particolare automobili – è la forza motrice degli sviluppi di tecnologie delle batterie e delle celle a combustibile a idrogeno. Grazie al loro debole impatto sociale, i veicoli elettrici alimentati a batteria sono prossimi a raggiungere un uso diffuso.

Gli sviluppi tecnologici riguardanti le batterie sono stati enormi, con progressi significativi della capacità (per migliorare l’autonomia), del peso e dei tempi di ricarica. Adesso le automobili di nuova concezione sono ibride o completamente elettriche grazie all’utilizzo di batterie, con importanti marchi automobilistici che si stanno muovendo verso la produzione di veicoli 100% elettrici.

Tuttavia, costo, autonomia, tempi di ricarica e inquinamento rappresentano ancora dei problemi con i veicoli alimentati a batteria.

I sistemi basati sull’idrogeno, dall’altra parte, hanno zero o quasi emissioni locali, hanno maggiore autonomia e impiegano poco tempo a fare rifornimento. L’idrogeno ha il potenziale per guidare una nuova generazione di mobilità green.

A tal fine, abbiamo bisogno di migliorare i dispositivi e i sistemi e di integrare l’idrogeno nelle infrastrutture di trasporto. Con alte pressioni fino a 700 bar, lo stoccaggio di idrogeno sicuro rappresenta una questione cruciale per navi, treni, camion, autobus e automobili. Sviluppare imbarcazioni a idrogeno affidabili e sicure che possono essere prodotte su larga scala è una sfida importante da affrontare.

Quando sfide tecniche ostacolano bisogni reali e una solida domanda, la risposta è l’innovazione. Abbiamo la necessità di sviluppare nuovi materiali e veicoli di nuova concezione che siano leggeri, sicuri e ad elevate prestazioni.

Devono essere definiti standard e procedure di testing per validare materiali e tecnologie prima di poter portare sul mercato la mobilità a idrogeno o i sistemi di stoccaggio. Con questo nuovo scenario energetico in mente, RINA ha costruito un laboratorio ad alta tecnologia focalizzato sulla caratterizzazione di proprietà materiali nell’ambiente con idrogeno.

Mentre esperti RINA testano e valutano prodotti e prototipi in simulazioni di vita reale utilizzando attrezzature all’avanguardia, esponenti RINA sono coinvolti in progetti europei di gestione dell’energia rinnovabile e legati all’idrogeno. Attraverso innovazione e competenze, auspichiamo di aiutare a dar forma al nostro, più verde, futuro mix energetico.

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