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igus converte tutta la produzione delle catene portacavi E2.1 in plastica riciclata post-consumo: impronta di CO2 ridotta dell’80%

La nuova versione delle catene portacavi E2.1 è realizzata in igumid CG LW, materiale riciclato che assicura le stesse prestazioni meccaniche di quello standard, senza variazioni di prezzo.

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igus converte tutta la produzione delle catene portacavi E2.1 in plastica riciclata post-consumo: impronta di CO2 ridotta dell’80%

Dopo il successo della prima catena portacavi prodotta in plastica rigenerata nel 2022, igus compie ora un ulteriore passo avanti verso la sostenibilità ambientale. A partire da questa primavera, infatti, la produzione di tutta la serie di catene portacavi E2.1 sarà completamente convertita all'impiego di materiali riciclati. Un cambiamento in linea con gli obiettivi dell'Unione Europea che si propone di realizzare - entro il 2050 - un'economia circolare e non impattante a livello climatico fondata sul concetto "dalla culla alla culla", dove i materiali di consumo vengono reintrodotti nelle produzioni preservando le risorse e le materie prime pregiate. L'intera serie di catene portacavi E2.1 sarà dunque realizzata in igumid CG LW, un materiale rigenerato post-consumo ricavato da vecchie reti da pesca e da catene portacavi dismesse, che vengono recuperate e rigranulate da igus nell'ambito del programma “Chainge”. Una scelta con cui igus dimostra che la circolarità non è soltanto un sogno per il futuro.

Maggiore sostenibilità senza costi aggiuntivi o compromessi in termini di qualità
Le nuove catene portacavi realizzate in plastica rigenerata presentano caratteristiche meccaniche analoghe a quelle delle catene standard e sono disponibili allo stesso prezzo della precedente serie E2.1. Inoltre, assicurano le medesime prestazioni in termini di resistenza all'usura, stabilità e ciclidi vita. La nuova serie si contraddistingue per la lunga durata d'esercizio, il funzionamento particolarmente silenzioso e la facilità di installazione e inserimento dei cavi. "Con queste catene rigenerate permettiamo ai clienti di contribuire concretamente all'economia circolare insieme a noi", dichiara Luca Butturini, responsabile della Business Unit Catene Portacavi presso igus Italia. "Con il passaggio a igumid CG LW, stiamo dimostrando che sostenibilità ed economicità non sono incompatibili".

Impronta di CO2 ridotta dell'80%
Scegliendo la serie E2.1, i clienti possono contribuire attivamente a una produzione più sostenibile. Il nuovo igumid CG LW presenta un'impronta di CO2 ridotta dell'80% rispetto ai materiali standard. igus, inoltre, sta promuovendo ulteriori iniziative di sostenibilità con interventi in tutte le aree: dal recupero del calore di processo all'utilizzo di energia green, dall’implementazione di nuove postazioni di ricarica per veicoli elettrici alla modernizzazione dei propri edifici.

Raccolte circa 170 tonnellate di materiale
Con il programma “Chainge”, già dal 2019 igus ritira catene portacavi a fine vita di qualunque produttore. Nel 2022, l'iniziativa è stata ampliata con l’introduzione di una piattaforma online che consente ai clienti di riciclare anche altri componenti in plastiche tecniche e acquistare materiale lavorato sotto forma di rimacinato e rigranulato. Oltre alle catene portacavi dismesse, igus ritira anche il materiale usato nell'ambito di svariati assemblaggi. Ad oggi, tramite la piattaforma “Chainge” sono già state riciclate circa 170 tonnellate di plastica. Il programma di riciclo di igus ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio Rhineland Business Prize nella categoria sostenibilità (2022) e il primo posto nel concorso "Going Circular" organizzato dalla Camera di Commercio di Colonia (Germania - 2023).

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