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CONTROLLO ACCESSI SENZA CHIAVE DA SOUTHCO, LA SOLUZIONE DI SICUREZZA DI ULTIMA GENERAZIONE PER LE ATTREZZATURE MOBILI E I VEICOLI INDUSTRIALI

I proprietari di attrezzature mobili e veicoli industriali sono angosciati dai furti e sono spesso costretti ad investire pesantemente nel tentativo di ridurre questa vera e propria piaga. Tra l’altro, la necessità di disporre di sistemi di accesso adatti e semplici all’uso comporta spesso che un singolo codice d’accesso sia usato per un numero elevato di veicoli, e ciò rende il lavoro di un ladro molto più semplice. Dato che solo il 5% circa delle attrezzature mobili e i veicoli industriali oggetto di furto viene successivamente recuperato, i proprietari sono costantemente alla ricerca di soluzioni per aumentare la protezione delle proprie attrezzature, senza però penalizzare la flessibilità del loro impiego. Southco, lo specialista di soluzioni di accesso ingegnerizzate, ha una risposta a questo problema: la società, infatti, sta collaborando con alcuni produttori di attrezzature per sviluppare sistemi di accesso senza chiave - simili alle chiavi elettroniche wireless utilizzate per aprire le autovetture – capaci di sbloccare una serratura elettromeccanica. Ogni veicolo può così avere un proprio codice di accesso, ma essere facilmente accessibile dal personale autorizzato. Come beneficio aggiuntivo, il sistema di chiusura senza chiave può esser incorporato all’interno del veicolo, e ciò permette di eliminare chiusure visibili che possano costituire un’attrattiva per gli eventuali ladri. I sistemi Southco possono essere progettati direttamente all’interno del veicolo, anziché essere aggiunti come dispositivo di retrofit.

CONTROLLO ACCESSI SENZA CHIAVE DA SOUTHCO, LA SOLUZIONE DI SICUREZZA DI ULTIMA GENERAZIONE PER LE ATTREZZATURE MOBILI E I VEICOLI INDUSTRIALI
Dato che la maggior parte dei furti di attrezzature industriali è il risultato di rapine su commissione, la merce rubata abbandona in fretta il paese di origine per essere inviata verso aree geografiche nelle quali tale merce scarseggia ed è quindi molto richiesta, e nelle quali i marchi europei sono molto apprezzati. Non a caso, la percentuale di recupero delle attrezzature e dei veicoli industriali rubati non supera il 5% contro il 54% delle auto rubate e poi recuperate (dato rilevato nel Regno Unito). Tra le possibili soluzioni, un’iniziativa nata nel Regno Unito ha portato alla creazione di un sistema chiamato CESAR (Construction Equipment Security and Registration Scheme), che prevede un database generale dove sono registrate le attrezzature di un dato sito industriale, connesso ad un sistema di marcatura allo stato dell’arte. Le attrezzature registrate e ‘marcate’ sono contrassegnate da una targhetta ID che riporta una marcatura per l’identificazione e l’eventuale recupero del pezzo.

Sebbene iniziative di questo tipo siano molto lodevoli, è sempre più necessaria, però, l’adozione di sistemi di sicurezza che parta dalla progettazione stessa delle attrezzature. È questa una necessità che è stata confermata da un’indagine condotta da Southco all’ultima edizione di CONEXPO/CONAG, a Las Vegas. Dei 200 visitatori intervistati che ricoprono un ruolo decisionale nella scelta, nell’approvvigionamento o nell’influenza sull’acquisto di veicoli e attrezzature industriali, il 70% ha riferito che l’aspetto legato alla sicurezza è quello che maggiormente influenza le loro scelte di acquisto, con un 40% che si è espresso a favore dei sistemi di accesso elettronico.

La necessità di sistemi di accesso che siano allo stesso tempo molto flessibili è un altro importante problema legato alla sicurezza. Alex Wakeley, Industry Manager Transportation di Southco dice: “Tradizionalmente, i produttori hanno sempre lavorato con singoli codici di accesso validi per tutti i loro modelli, rendendo l’accesso incredibilmente semplice. Con il sofisticato design dei macchinari odierni, questo genera un vero e proprio ‘incubo sicurezza’. Non solo rende più semplice, per una persona non autorizzata, portare fuori un veicolo, ma fa sì che attrezzature come gli impianti stereo di bordo, i sistemi Sat-Nav e i sistemi di condizionamento siano più facili da rubare. Alcuni produttori offrono attrezzature dotate di sistemi che immobilizzano il motore o mettono fuori uso il sistema idraulico, ma spesso si tratta di sistemi che devono essere acquistati come optional con un costo extra. Al momento, l’unica modalità efficace con la quale gli utilizzatori possono prevenire l’apertura e l’accesso dei loro veicoli è la sicurezza esterna: guardie, sistemi CCTV, cancelli di sicurezza. Si tratta tuttavia di soluzioni costose che devono essere moltiplicate per ogni sito nel quale si spostano le attrezzature”.
L’obiettivo di Southco è quello di permettere ai produttori di integrare soluzioni elettroniche di accesso (Electronic Access Solution, EAS), come uno standard nelle loro attrezzature. “L’accesso elettronico è molto diffuso nel settore automotive, ma è ancora relativamente nuovo nel campo dei veicoli industriali”, dice Wakeley. “Ha comunque un enorme potenziale, in quanto offre sia la sicurezza sia la flessibilità che sono oggi sempre più richieste”.

Wakeley aggiunge: “Il nostro focus è introdurre questo sistema nelle flotte di veicoli del futuro, per questo stiamo lavorando a stretto contatto con gli OEM nella prevenzione del furto, integrando dei sofisticati sistemi di controllo accesso già in fase di progettazione del veicolo”. La prevenzione dei furti deve partire dalla fase di progettazione, in modo che il controllo dell’accesso sia totalmente integrato nel veicolo standard. Dato che la sicurezza è uno dei maggiori crucci dei possessori e degli utilizzatori di veicoli, l’inserimento di una modalità di accesso elettronico come standard dà agli OEM l’opportunità di conferire maggiore valore alla loro offerta, non solo per l’aspetto legato alla sicurezza, ma anche dal punto di vista di costi, dato che le quote che gli utilizzatori versano alle compagnie assicurative sono inferiori per i veicoli dotati di dispositivi di sicurezza integrati.

I benefici delle soluzioni di chiusura elettromeccanica sono infiniti. Prima di tutto, si tratta di sistemi nascosti che eliminano, quindi, la presenza di punti di accesso visibili per i ladri. Inoltre, il loro design meccanico e la costruzione completamente in metallo forniscono un’eccellente resistenza agli attacchi vandalici, unita ad affidabilità e durata a lungo termine.
In secondo luogo, l’accesso elettronico non è solo conveniente per gli utilizzatori, ma permette ai proprietari di attrezzature industriali di aumentare la sicurezza eliminando chiavi o altre soluzioni di sicurezza che possono andare smarrite o essere rubate. I sistemi elettronici di apertura e chiusura offrono anche un elevato livello di controllo nella gestione dell’accesso e nel monitoraggio delle attrezzature – inclusa la possibilità di effettuare prove su molteplici utilizzatori – con la flessibilità aggiuntiva di poter cambiare codici e autorizzazioni di accesso senza distribuire fisicamente nuove chiavi o dispositivi di accesso. Altamente sicuri, questi sistemi elettronici prevengono gli accessi non autorizzati o accidentali e offrono la convenienza di poter chiudere o aprire simultaneamente punti di accesso multiplo utilizzando un sistema totalmente senza chiave.

Infine, questa soluzione di accesso elettronico è molto vantaggiosa dal punto di vista dei costi e facile da implementare: il design compatto della serratura a rotazione EM integrata rende il sistema facile da installare, da far funzionare e da manutenere; il suo alloggiamento richiede uno spazio ridotto e un minimo inserimento all’interno dello sportello. Il controllo elettronico tramite microprocessore delle serrature a rotazione EM permette di ricevere segnali elettronici da fonti diverse, inclusi i dispositivi wireless, dando agli utilizzatori la massima flessibilità di integrazione e gestione del livello specifico di controllo e di sicurezza che desiderano. Inoltre, in opzione è disponibile un segnale di stato “serratura aperta/serratura chiusa” per il controllo e il monitoraggio remoto. Grazie alla funzionalità di attivazione elettronica completa inserita nell’E-Keeper, non sono necessari software complessi o costi tecnico/finanziari aggiuntivi.
L’E-Keeper è indicato per il retrofitting e può adattarsi ad ogni tipo di sportello, bordo o spigolo per garantire l’accesso remoto a mani libere, ed è progettato per interfacciarsi con la maggior parte delle serrature meccaniche.

In qualità di fornitore leader nel settore dei veicoli industriali, Southco vanta un ruolo unico nella sua stretta collaborazione con gli OEM, per sviluppare le soluzioni di sicurezza integrata che il mercato attualmente richiede. Con strutture dedicate alla progettazione e alla produzione dislocati nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Asia, e una rete di distributori autorizzati in 23 Paesi, i key account manager di Southco possono avvalersi di tutte queste strutture per fornire agli OEM un’integrazione completa a livello globale in qualunque sito produttivo essi operino. Le linee di prodotto che Southco ha sviluppato per l’EAS sono in continua crescita. Esse includono serrature a rotazione elettromeccaniche, manopole a scatto elettroniche e il nuovo compatto attacco elettronico ‘Southco E-keeper’; tutti i sistemi possono ricevere segnali elettronici dai più svariati dispositivi di ingresso per il controllo accesso, come ad esempio chiavi elettroniche RF, tastiere, i-button, scanner biometrici, sistemi di sicurezza di rete e sistemi di accesso remoto alimentati a batteria.

Può essere realizzata qualunque personalizzazione: ad esempio, un produttore di camion negli Stati Uniti ha introdotto un sistema di chiusura elettronica da remoto per i container di stoccaggio esterni. La particolare progettazione del veicolo prevede che vi sia un numero di container di stoccaggio su ogni lato del telaio, cosa che può potenzialmente creare problemi di sicurezza nel caso in cui l’autista dimentichi di chiudere tutti i coperchi. Con il sistema di chiusura attivabile da remoto, la sicurezza del veicolo è assicurata con una singola pressione sulla chiave elettronica.
Wakeley conclude: “Iniziative come CESAR mettono in evidenza le problematiche legate alla sicurezza delle attrezzature e dei veicoli industriali e rappresentano uno spunto importante per assumere un impegno comune nel neutralizzare ladri e recuperare veicoli rubati. La sicurezza, oggi, deve diventare uno dei maggiori criteri da considerare già nella fase di progettazione. Il nostro obiettivo è quello di lavorare al fianco di OEM per portare nel settore dei veicoli industriali lo stesso livello di sofisticatezza tecnologica dei sistemi di chiusura elettronica integrati dei quali già beneficiano gli operatori del settore automotive.

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