Soluzioni tecnologiche avanzate per l'ispezione dei forni
La termografia a infrarossi è diventata uno strumento indispensabile nell'industria petrolchimica e di raffinazione, e Jason Czajkowski, responsabile della termografia IRT presso PROtect, è all'avanguardia nell'applicazione delle ultime tecnologie per migliorare la sicurezza, l'efficienza e l'integrità degli asset.
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Con la qualifica di Master Thermographer certificato di livello III #13966 e CWI, Czajkowski e il suo team di PROtect sono stati tra i primi ad adottare il nuovissimo strumento di ispezione dei forni di FLIR: la termocamera FLIR G609. Questo articolo spiega perché PROtect è passata dall'affidabile strumento GF309 all'avanzato strumento G609 e come questo aggiornamento stia trasformando le ispezioni dei forni in ambienti industriali ad alta temperatura.
Perché cambiare? Il vantaggio della risoluzione

A sinistra: il rilevatore con risoluzione migliorata da 640 pixel mostra i più piccoli dettagli termici per effettuare ispezioni più rapide e accurate. A destra: il filtro freddo riprogettato consente di ottenere una migliore visibilità attraverso le fiamme, anche nelle condizioni più difficili.
Per anni, il modello FLIR GF309 è stato lo strumento standard per effettuare le ispezioni a infrarossi (IR) dei forni, ma offriva solo una risoluzione di 320 × 240 pixel. Czajkowski ha riconosciuto i limiti che questo comportava, in particolare una minore nitidezza dell'immagine e una ridotta capacità di individuare piccole anomalie di temperatura a distanza. Il modello FLIR G609, con la sua risoluzione di 640 × 480, offre un numero di pixel quattro volte superiore, consentendo agli ispettori di identificare piccoli problemi in fase iniziale, come l'accumulo di coke o l'impatto delle fiamme, che avrebbero potute passare inosservati con gli strumenti della generazione precedente. In un settore in cui la diagnosi precoce può fare la differenza tra una riparazione programmata e un guasto catastrofico, la risoluzione delle immagini è fondamentale.
Tecnologia più intelligente negli strumenti serie G
Oltre alla risoluzione migliorata, la termocamera G609 offre una serie di funzioni avanzate che modernizzano il processo di ispezione. Il suo scudo termico riprogettato si monta con una sola vite e garantisce un livello di protezione superiore durante le ispezioni di forni e caldaie in funzione. L'intuitiva interfaccia touchscreen da 4 pollici facilita la navigazione rapida dei comandi, anche indossando i guanti. Czajkowski sottolinea il valore della funzione 1-Touch Level/Span, che regola automaticamente il contrasto dell'immagine con un solo tocco. Ciò consente agli ispettori di concentrarsi sull'acquisizione di dati utilizzabili, invece di perdere tempo con le impostazioni manuali.
Inoltre, l'obiettivo ottimizzato per forni della termocamera G609 è calibrato per acquisire immagini termiche nitide attraverso le fiamme del forno e i materiali refrattari, cosa che i modelli precedenti non riuscivano a fare. Secondo Czajkowski, “Non si tratta solo di vedere attraverso la fiamma, ma di vedere ciò che conta dietro di essa”.
Il vantaggio del software: una soluzione di ispezione completa
Abbinando la termocamera G609 al software Thermal Studio Pro di FLIR, lo strumento si trasforma in una soluzione completa per l'ispezione e la reportistica. PROtect sfrutta il plug-in Route Creator per pianificare in anticipo le ispezioni, assegnando i punti di ispezione e i percorsi ottimali. Una volta sul posto, la termocamera G609 guida gli ispettori attraverso questo percorso pianificato in anticipo, assicurando che nessun componente critico venga tralasciato.
Thermal Studio Pro semplifica la creazione di report post-ispezione elaborando le immagini in blocco e applicando modelli coerenti. I report che prima richiedevano ore per essere compilati ora possono essere generati in pochi minuti, migliorando i tempi di consegna per i clienti. “Il software garantisce coerenza e velocità”, afferma Czajkowski. “Ora possiamo creare report di alta qualità più rapidamente che mai”.
A prova di futuro e apprendimento sul campo
Czajkowski osserva che la termocamera G609 non introduce solamente un miglioramento delle specifiche, ma rappresenta un investimento a lungo termine in termini di affidabilità. Il suo design resistente, la compatibilità con piattaforme software in continua evoluzione e la facilità d'uso lo rendono uno strumento ideale per l'inserimento di nuovi tecnici senza sacrificare la qualità dell'ispezione. L'utilizzo nel mondo reale continua a confermare i suoi vantaggi; PROtect ha già identificato problemi in fase di sviluppo durante le ispezioni che i modelli precedenti avrebbero trascurato.
Conclusione
La termocamera FLIR G609 ha ridefinito le possibilità delle ispezioni IR dei forni. Grazie all'esperienza di Jason Czajkowski, che ha guidato l'implementazione presso PROtect, la nuova tecnologia offre una qualità delle immagini senza pari, comandi intuitivi e un'efficiente integrazione software. Poiché le industrie di raffinazione e petrolchimiche richiedono standard di sicurezza e operatività sempre più elevati, l'approccio lungimirante di PROtect garantisce ai suoi clienti di rimanere all'avanguardia.
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